COSTESS (www.costess.it)
E’ una piccola realtà del cooperativismo sociale marchigiano con sede legale a Jesi (AN) ed operante dal 1991 nei settori sociale, ambientale e culturale. Gestisce strutture socio-educative per minori e giovani, cura progettualità legate alle politiche giovanili e culturali, realizza laboratori di educazione ambientale. Nel tempo Costess ha collaborato con enti pubblici e privati, asociazioni, fondazioni sia a livello locale che nazionale. Dal 2004 dispone di un gruppo di lavoro che realizza prodotti multimediali per la cultura e il turismo. Nel 2013 ha promosso la nascita dell’associazione culturale e sportiva “Fuori dalle Vie Maestre”.
Fuori dalle Vie Maestre (www.fuoridalleviemaestre.it)
E’ un’associazione culturale e sportiva con sede a Jesi (AN) che si occupa di ricerca, progettazione e gestione nei settori turistico-culturale ed escursionistico, con predilezione per i viaggi a piedi e in bici “sui luoghi della storia”. Nell’ambito di tali attività merita segnalazione anzitutto il lavoro svolto per la valorizzazione di un importante itinerario dedicato alla memoria civile del nostro Paese, quello della Linea Gotica; itinerario per dieci anni (dal 2011 al 2020) animato con la La Staffetta della Memoria (si veda www.camminolineagotica.it). Sempre in tale ambito tematico, è pure da ricordare il lavoro pluriennale svolto per l’allestimento del Parco Storico della Linea Gotica di Badia Tedalda.
E poi, tra il 2012 e il 2018, la collaborazione con alcune Pro Loco della Toscana volta a riscoprire e valorizzare i principali percorsi della transumanza in tale regione, con particolare riferimento all’individuazione di itinerari ciclo-turistici a tema. Ne sono scaturiti una manifestazione annuale – La Via dei Biozzi in bicicletta – e un volume – Sulle orme dei pastori – pubblicato nel 2015 e dedicato a cinque itinerari cicloturistici che ripercorrono le cinque principali vie di transumanza in Toscana: La Via dei Biozzi, La Via del Mallogo, La Via Maestra dei Vergai, La Via del Mugello, La Via Pistoiese. La ricerca sulle vie di transumanza è poi proseguita (e sta ancora proseuendo) con l’allargamento del campo di indagine a tutte le vie di transumanza dell’Italia centrale, quelle cioè che dall’Appennino Umo-marchigiano (e in parte abruzzese) avevano come mete finali dei pascoli invernali le campagne del Lazio. Da cui sta scaturendo una seie di fascicoli complessivamente riuniti in un ciclo dal titolo A svernar nel Lazio. Accanto a queste attività, altri impegni più circoscritti, come ad esempio il lavoro che ha portato nel 2023 alla pubblicazione del volume Ai confini della Massa Trabaria, una proposta di itinerario ciclo-escursionistico dedicato a una “provincia” scomparsa, nonché a luoghi e storie lontani del mainstream del turismo in bici.